venerdì 24 febbraio 2012

Letters from Alba to Toronto - #1

Ciao amore. Anche se in questo momento starai probabilmente sorvolando l'Atlantico, per comodità ho preferito mettere Toronto. :) Sei partita da poche ore e già mi manchi. Spero di non far diventare quest'idea un festival della depressione. Mai come oggi ho sentito la tua mancanza. Mi ricordo le sensazioni di quel lontano martedì in cui tu partisti per Barcellona: al mattino ero di un'euforia maestosa (stavamo insieme da pochissimi giorni) e al pomeriggio ero affetto da una tristezza infinita. Da qualche giorno mi ripeti che sedici giorni passano in fretta, ma io ora ti rispondo che a fatica sono passati quei cinque giorni, e io a Barcellona c'ero già stato. Questi sedici giorni per me non passeranno in fretta, assolutamente no. Appena entrato in macchina dopo averti salutato sono scoppiato, non ce la facevo più. Poi il resto del viaggio è andato abbastanza bene. Sono tornato da poco dal pranzetto con Liuk, un po' mi ha tirato su, ma non vedevo l'ora di tornare a casa per starmene un po' da solo. Tu mi hai detto che non dovevo stare troppo male per questa situazione, ma per i primi giorni concedimelo per favore, perché non riesco a fare diversamente; lo so che non vuoi, ma non lo faccio per farti stare male, spero con tutto me stesso che tu possa capire. Prima stavo pensando a quello che succederà domenica: potrà essere uno dei giorni più importanti per me, oppure uno dei peggiori. In ogni caso vorrei averti accanto a me. Visto l'animo di questi giorni non posso essere ottimista per domenica, quindi sono quasi sicuro che sarà un fiasco catastrofico. xD

Per continuare questo felice post ti dico che mi sento una merda per non aver tenuto il tuo braccialetto: non sto scherzando, sto davvero male e mi sento veramente uno schifo per averti dato questo dispiacere. Darei qualsiasi cosa, qualsiasi, per averlo ancora legato al polso, per averti con me in ogni momento, pensarci adesso mi fa piangere. Potevo sopportarlo, dovevo capire quanto fosse importante per me e per te, ma non l'ho fatto; mi dispiace di averti ferito, le mie lacrime possono confermartelo. Infine voglio chiederti scusa per il mio atteggiamento di ieri e di oggi: la verità è che non riesco a mentirti. Non riesco a nascondere la mia tristezza quando ci sei tu, non riesco a nascondere la fatica che farò per sopportare l'enorme peso che porta la tua assenza. Non riesco a sorridere quando sono inconsolabile, e quando sono consapevole che la prossima volta che ti rivedrò sarò più vecchio di sedici giorni; con il resto del mondo riesco a fingere, a sorridere e a dire che va bene e che sedici giorni passano in fretta, con te no. Ti chiedo scusa per il mio nervosismo e la mia freddezza, non volevo assolutamente farti sentire in colpa. Quando sono accanto a te non riesco a nascondere le mie emozioni, a volte è un bene e a volte un male, ti prego di non farmene una colpa, ma cerca di vederla come una strana forma dell'infinito amore che provo per te.

Probabilmente la faccio sempre troppo lunga, mi deprimo troppo e come al solito vado sul pesante. Sarà che sono un pessimista cosmico, sarà che mi sento un romantico, sarà che sono come sono, ma nessuno ama la propria metà come io amo te. :) Come ti ho scritto prima spero che con il passare dei giorni la qualità sia migliore, anche perché l'idea del titolo la trovo geniale xD. Così facendo mi sento più vicino a te. Spero di ricevere presto tue notizie.

P.S.: hai presente la maglia del concerto che ho preso martedì? Ha una macchia bianca davanti verso il fondo. E' proprio la stoffa che è bianca, come se fosse andato via il colore. Sono ancora più triste per questa cosa. :(

P.P.S.: ho cercato di contrastare l'incredibile vena depressiva che mi anima in questo momento con qualche faccina carina. xD

Ti amo :)

Tuo Ale

1 commenti:

Kylie ha detto...

UN post straziante. Vedrai che passeranno in fretta questi giorni di lontananza.

Buon sabato!

Bacio