lunedì 11 agosto 2008

Bentornato!

Eccomi di nuovo qui dopo l'esperienza marina di 10 giorni.
Tutto sommato è andato abbastanza bene, anche se mi aspettavo di meglio; tutto sommato mi sono divertito con Liuk e Mattia a fare i cazzoni in giro per Finale. Abbiamo conosciuto tanta bella gente e anche il mio cellulare ha avuto occasione per rinfrescarsi un po' nel mare.
Dei miei 10 giorni al mare ho poco da dire: sono giorni in cui cerchi di non pensare a niente, ma a volte è inevitabile sentire il bisogno di riflettere. Un momento in particolare è stata la sera del 29 Luglio, in cui c'era anche Miri. Festa in spiaggia e morale a terra: due condizioni che non possono coesistere, così ho preso e me ne sono andato a farmi un giro per poi fermarmi al molo piccolo (stupendo posticino che mi ha fatto scoprire Liuk). Così mi sono messo lì sugli scogli, ad ascoltare la voce del mare e ad osservare che disegni mi potevano offrire le stelle (cielo limpidissimo). E posso dire con certezza che quello è stato uno dei momenti più belli di quest'estate; mi è dispiaciuto abbandonare quel bel posto per ritornare nel caos della sera (che nel frattempo si era tramutata in notte).

Dopo quella sera sono stato meglio, per poi ricadere la domenica del ritorno a casa, il 3 Agosto. Tra matrimoni annunciati e la mia eccessiva nostalgia del ritorno a casa son di nuovo caduto in una brutta tristezza; se poi ci aggiungo la notizia che non avrò la patente prima del 26 Agosto e una sorella (che non si può definire tale) che ti porta all'esasperazione in pochi giorni, il mio morale tocca picchi altissimi, peccato che il verso sia quello sbagliato. Per fortuna ho avuto modo di risollevarmi anche grazie alle conversazioni fino a tarda notte (o mattina presto?) con Ali. In conclusione è stata una vacanza che era da fare, ma che potevo viverla decisamente meglio se non fosse stato per il mio carattere.

Proprio per non essere così tragico, in questi giorni sono contento di aver ritrovato la voglia di leggere; la mia mente è stata occupata principalmente da 2 libri: Metal Gear Solid di Raymond Benson e una raccolta di racconti Edgar Allan Poe.
Il primo è il romanzo ufficiale del videogioco Metal Gear Solid. È il classico libro per 12enni, ma avendo perso da piccolo tante ore alla Playstation a giocare a questo gioco non potevo non rivivere quei momenti, anche se in modo diverso.
Il secondo invece è questa raccolta di racconti del mistero, dell'incubo e del terrore del grande E. A. Poe. Un modo meraviglioso di scrivere e la caratteristica indistinguibile di scrivere sempre in prima persona lo rendono uno dei più bei libri che ho letto (anche se non ne ho letti molti). Mi limito a consigliare alcuni racconti: Il gatto nero, La mascherata della Morte Rossa, Berenice, Eleonora, Ligeia, Morella, La caduta della Casa Usher, La sepoltura prematura, I delitti della Rue Morgue, Il cuore rivelatore, Il pozzo e il pendolo e, dulcis in fundo, L'isola della fata.
Il prossimo libro che intendo aggiungere alla mia biblioteca (???) è Avvocato di difesa di Michael Connelly.

Una piccola parte la dedico a due notizie che sono giunte dal mondo e dall'Italia in questi ultimi giorni.

Il 4 Agosto l'Esercito è arrivato nelle città italiane. Due soldati vengono affiancati a due carabinieri o due poliziotti, questo per sorvegliare maggiormente i punti sensibili delle città quali ambasciate e chiese. Vorrei iniziare dalle ambasciate: io sono curioso di sapere chi è così imbecille da attaccare un'ambasciata in paese straniero, e vorrei avere delucidazioni sulla prevenzione che possono attuare quei poveri soldati (3, tre, three, ثلاثة, 三, trois, tres, drei) messi davanti al portone di queste ambasciate. Ma dico io, se un'organizzazione terroristica a veramente intenzione di attaccare un'ambasciata a Roma, credono veramente che questi TRE supersoldati ipertecnologici riescano ad evitare il tutto? - No comment -
Altro punto le chiese: non vi azzardate ad entrare in una chiesa con cannottiera o gonna, altrimenti potreste correre il rischio di venire brutalmente fucilati dalla truppa che fa la ronda dinanzi l'ingresso del monumento. - No comment -

L'ultimo pensiero è per la pallavolista italiana Tai Aguero che ha perso la mamma a causa di una malattia terminale. Il dispiacere più grande è che non è riuscita a rivederla un'ultima volta, a causa degli impedimenti burocratici che sono stati messi in atto dai cubani. E visto che sono in tema di Olimpiadi, faccio i complimenti a Matteo Tagliariol per l'oro nella scherma e agli azzurrini di Casiraghi che ieri pomeriggio hanno battuto 3 a 0 la Corea del Sud, guadagnandosi matematicamente l'accesso ai quarti di finale.

Direi che per oggi posso chiudere qui, anche perchè le stelle mi chiamano, insieme a quel laconico canto che ormai non riesco a farne a meno.

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